Vi è una guerra sui mercati finanziari. Come Davide contro Golia, il settore degli investimenti, grande e cattivo, si confronta con una nuova tecnologia che minaccia la sua esistenza. Si tratta delle guerra tra robo advisor e consulenti finanziari: le macchine contro l'uomo!
Negli ultimi anni, i robo advisor stanno ottenendo sempre più successo. Le aziende come Wealthfront, Betterment e Scalable.Captial stanno iniziando a guadagnare importanza, sottraendo, ogni giorno, clienti ai consulenti finanziari umani.
Invece di investire con le società tradizionali, con consulenti umani che aiutano i clienti a investire i propri capitali, i robo advisor utilizzano la tecnologia e gli algoritmi matematici per selezionare automaticamente un portafogli efficiente in base alle esigenze dei clienti
I clienti si iscrivono al conto di un robo advisor interamente online, compilando un questionario dettagliato per determinare la loro tolleranza al rischio, gli obiettivi e l'orizzonte temporale dell'investimento, e poi i "robot" fanno il resto. I capitali del cliente vengono investiti automaticamente in un portafogli ben diversificato di fondi indicizzati quotati con il giusto mix di azioni, obbligazioni, proprietà immobiliari e forse anche materie prime. Il portafogli viene, quindi, riequilibrato periodicamente per assicurarsi che la diversificazione degli asset rimanga efficiente.
Tradizionalmente, tutte queste attività erano svolte da consulenti umani, con costi normalmente elevati. Tuttavia, vi è qualche differenza tra i robo advisor e i consulenti umani. Mettiamo a confronto i robo advisor con i consulenti umani e vediamo chi vince.
Tra i fattori che influiscono sul valore sul valore di lungo periodo di un portafogli, uno dei più importanti, se non il principale, è sono i costi che un investitore deve sopportare per gestire il suo portafogli di investimenti. Infatti, l'importo che un investitore paga per tutta la vita può fare la differenza tra l'andare in pensione al momento opportuno o di ritardare il pensionamento al fine di contribuire di più maggiormente al conto pensionistico.
Osserva il grafico qui sotto, elaborato dalla Commissione per i Titoli e i Cambi, e noterai l'impatto che i costi possono avere anche su un portafogli modesto.
Su un investimento iniziale di 10000$, risparmiando anche soltanto lo 0,75% sui costi pagati, il valore del portafogli può aumentare a più di 30000$.
Guardiamo questo esempio da un altro punto di vista. Osserva i grafici seguenti, elaborati da Betterment.
Rispetto ad un tradizionale consulente per gli investimenti umano, con un robo advisor la differenza sulle commissioni può giunger fino a 555486$ di risparmio potenziale. Su un portafogli di 1000000$, il cliente di un robo advisor paga 8500$ in meno di commissioni.
Venendo alle cifre specifiche, il tipico consulente umano applica un costo annuale compreso tra l'1,0% e il 2,0% degli asset in gestione. Con un robo advisor, i costi annuali si aggirano tra lo 0,25% e lo 0,50%. Come abbiamo visto, tale differenza può fruttarti decine di migliaia di dollari.
Vincitore: i robo advisor
A quanto pare, le perone sono sempre più indaffarate. Con una domanda di lavoro sempre crescente, gli obblighi familiari come gli sport o le arti, e le attività extracurricolari, vi è sempre meno tempo da dedicare alla gestione del portafogli.
I consulenti umani lavorano su orari regolari e, normalmente, sono disponibili soltanto durante il normale orario di lavoro. Tuttavia, in queste ore, il cliente potrebbe non essere disponibile a causa dei suoi impegni.
Diversamente, i robo advisor sono sempre disponibili, 24 ore al giorno. Essendo online, i clienti possono controllare i loro investimenti in qualsiasi momento. Sia che si trovino in autobus o in treno durante il percorso quotidiano da e verso il luogo di lavoro, o dopo che i figli vanno a letto, il robo advisor è sempre disponibile. Inoltre, con la proliferazione degli strumenti online che possono aiutare i clienti a ottenere risposte alle loro domande, non vi è più tanto bisogno di discutere con un consulente finanziare.
Vincitore: i robo advisor
I robot sono noti per non essere proprio dotati di personalità. A meno che non siano programmati per mostrare empatia o per comprendere le emozioni umane, si basano esclusivamente sui fatti e, in base alla programmazione, gestiscono le situazioni che si vengono a creare.
I robot advisor non sono dotati di personalità e non forniscono un grande servizio personale. Sono progettati per fornire un portafogli all'investitore sulla base degli algoritmi, con scarsa considerazione per i reali desideri dell'utente. Non è necessariamente un difetto, ma alcuni clienti ricercano un approccio personale e desiderano provare l'unicità delle loro situazioni. Ciò potrebbe richiedere un supporto umano. Naturalmente, i consulenti finaziari umani sono meglio predisposti a svolgere tale compito: per questo motivo, sono i vincitori di questa categoria.
Vincitore: i consulenti finanziari umani
I piani e gli obiettivi di investimento possono variare nel tempo. Ciò che un investitore desidera a 20 anni può essere diverso da ciò che richiede a 50. Un valido consulente per gli investimenti, che sia un robot o un umano, deve essere capace di adattare il portafogli alle mutevoli esigenze del cliente.
Ciò detti, i portafogli di investimento non devono variare molto spesso. Oltre a essere aggiustati in base alla tolleranza del rischio all'avanzare dell'età dell'investitore, i portafogli devono rimanere relativamente stabili e non reagire eccessivamente alle variazioni del mercato o alle emozioni dell'investitore.
D'altro canto, i robo advisor riequilibrano il portafogli quando alcune sezioni del mercato sperimentano un andamento migliore di altre. Anche i consulenti per gli investimenti umani lo fanno. I robo advisor prendono decisioni vantaggiose per l'investitore da un punto di vista fiscale. I consulenti finanziari umani svolgono la medesima attività. Quando necessario, i robo advisor consentono ai clienti di adattare i loro obiettivi di investimento, la tolleranza al rischio l'orizzonte temporale, alcuni anche automaticamente. Anche i consulenti umani effettuano queste variazioni, ma manualmente, e usando la loro esperienza anziché gli algoritmi informatici.
Comunque la guardiate, nella battaglia tra robo advisor e consulenti finanziari, quando si tratta di soddisfare le esigenze dei loro clienti, entrambi sono adattabili.
Vincitore: parità
Gli esseri umani sono macchine complesse. Le loro decisioni possono dipendere dall'esperienza, da quanto hanno imparato a scuola, dai fallimenti e dai pregiudizi cognitivi che possono spesso condurre a decisioni finanziarie errate. Di fatti, gli studi hanno dimostrato che le persone, come i consulenti finanziari, vedono dei modelli dove non ve ne sono. Ciò può causare decisioni di investimento non efficienti, che possono incidere negativamente sull'andamento del portafogli dei loro clienti.
D'altro canto, le decisioni dei robo advisor si basano esclusivamente sugli algoritmi. Se non è coerente con l'allocazione degli asset, il portafogli viene aggiustato. L'allocazione degli asset corrisponde agli obiettivi del cliente? Il portafogli rimane invariato. In caso contrario, si attua un riequilibrio. Non vi sono ulteriori interrogativi e non ci si basa sull'intuizione.
Negli investimenti, il processo è spesso più importante dell'input umano. I robo advisor si fondano su una procedura rigorosa per assicurarsi che il capitale del cliente sia investito in maniera efficiente e col giusto equilibrio tra rischio e rendimento. Gli esseri umani sono emotivi e, quando si tratta di prendere decisioni di investimento, questa loro caratteristica non è sempre positiva. I robo advisor sono consulenti migliori perché non hanno emozioni.
Vincitore: i robo advisor
L'investimento può essere attivo o passivo. Il primo si serve di varie strategie per tentare di approfittare del mercato. Spesso, ciò comporta il tentativo di operare sul mercato in maniera puntuale, entrando e uscendo a seconda delle sue condizioni, e/o lo studio dei titoli e delle azioni per identificare i migliori.
D'altra parte, l'investimento passivo tenta semplicemente di ottenere rendimenti dal mercato, niente di più e niente di meno. Si tratta di una maniera decisamente efficiente di investire, poiché è solitamente più economica e, in molti casi, offre rendimenti migliori.
Considerate i risultati della SPIVA® U.S. Scorecard:
Al termine del periodo di cinque anni conclusosi il 31 dicembre 2016, l'88,3% dei gestori large-cap, l'89,95% di quelli midcap e il 96,57% di quelli small-cap hanno registrato rendimenti inferiori ai rispettivi riferimenti.
I gestori più attivi non sono riusciti ad approfittare del mercato. Infatti, il loro risultato è stato inferiore, fornendo ai loro clienti un rendimento che avrebbero potuto ottenere semplicemente acquistando fondi indicizzati quotati nelle principali borse (p. es., il FTSE 100).
L'investimento dei robo advisor è completamente passivo e, in tal modo, risulta migliore di quello dei consulenti umani. La maggior parte di questi ultimi, non tutti, investe adottando uno stile di gestione attivo, che mira a fornire ai clienti un rendimento migliore del mercato. I dati suggeriscono che questa strategia non funziona: ecco perché, quando si tratta del rendimento, i robo advisor risultano vincitori.
Vincitore: i robo advisor
A volte i clienti che intendono investire hanno bisogno di aiuto. Ad esempio, durante il crollo del mercato azionario del 2008, molti investitori hanno chiuso i loro piani d'investimento e hanno venduto tutto. Il problema è che, se lo hai fatto e sei rimasto fuori dal mercato da allora, hai perso una delle migliori fasi di rialzo della storia recente
Osserva questo grafico dello S&P 500. Se guardi intorno al 2008, puoi notare un netto crollo del mercato. Tuttavia, guarda dov'è il prezzo delle azioni oggi. Se avessero semplicemente mantenuto i loro investimenti e non avessero venduto, gli investitori si troverebbero in una situazione notevolmente migliore.
I migliori consulenti per gli investimenti sono riusciti a consigliare ai loro clienti di rimanere calme e non reagire in base alle emozioni. Privi del fattore umano, i robo advisor non possono offrire simili consigli, senza i quali difficilmente i clienti eviterebbero decisioni avventate. Un valido consigliere è capace di affrontare le sfide incontrate dai suoi clienti (dal crollo del mercato alla necessità di contanti per pagare i debiti), assicurando che qualsiasi problema possa presentarsi non metterà a repentaglio il potenziale di crescita del portafogli nel lungo periodo. Soltanto i consulenti umani possono farlo: per questo motivo, sono loro i vincitori di questa categoria.
Vincitore: i consulenti finanziari umani
In questa analisi, l'ultimo confronto tra robo advisor e consulenti finanziari riguarda i minimi per aprire un conto.
A causa dei costi più elevati associati alla gestione degli investimenti tradizionale, normalmente, i consulenti finanziari non possono accettare clienti con meno di 50000£ da investire in asset. Alcuni rifiutano di accogliere i clienti a meno che non dispongano di più di 500.000£ in asset in cui investire. Ciò perché le commissioni applicate su un importo inferiore a 50000£ non copre i loro costi. Anche se gli asset del cliente aumentano e le commissioni diminuiscono, i costi di utilizzo di un gestore di investimenti tradizionale rimangono elevati, rendendo i loro servizi proibitivi per gli investitori più piccoli.
Diversamente, alcuni robo advisor non presentano minimi necessari per aprire un conto e alcuni richiedono soltanto appena 500£. Inoltre, grazie ai requisiti infrastrutturali decisamente inferiori per la gestione di un rono advisor, le commissioni sono netamente più basse.
I robo advisors sono chiaramente i vincitori di questo turno.
Vincitore: i robo advisor
Ecco i risultati del confronto tra robo advisor e consulenti finanziari in otto categorie:
Robo Advisor: 5 su 8
Consulenti finanziari umani: 2 su 8
Parità: 1 su 8
I robo advisor hanno evidentemente vinto nella maggior parte delle categorie. Riescono, infatti, a soddisfare le esigenze di numerosi investitori e possono costituire una valida scelta, se non hai bisogno di un supporto costante. Anche in tal caso, l'assistenza online, via chat, può risultare efficace. Inoltre, il servizio clienti può aiutarti nella procedura di iscrizione.
Ciò considerato, la scelta non sarà necessariamente tra un robo advisor o un consulente finanziario umano. Molti robo advisor stanno, infatti, iniziando a offrire una componente di consulenza finanziaria umana unita ai servizi robotizzati di gestione del portafogli. Puoi chiamarli e rivolgerti a un gestore degli investimenti qualificato, che ti guiderà nelle decisioni relative alla tua particolare situazione finanziaria. Per esempio, se hai delle specifiche necessità fiscali, alcuni robo advisor dispongono di consulenti che possono aiutarti ad affrontarle.
Società come Moneyfarm e MarketRiders stanno iniziando a introdurre consulenti umani per completare i loro servizi robotizzati. Se punti al meglio di entrambi le modalità, considera che queste società rappresentano un'opzione veramente efficace.
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